Gli pneumatici controllati regolarmente durano più a lungo

È buona abitudine controllare ogni settimana i vostri pneumatici per verificare la profondità della scultura del battistrada, la pressione di gonfiaggio, eventuali danneggiamenti ai fianchi e segni di usura irregolare. In caso di dubbio, rivolgetevi a uno specialista che sarà in grado di stabilire se il pneumatico è ancora adatto all’uso.

Sei motivi per sostituire gli pneumatici

Di seguito, trovate descritte sei circostanze in cui è bene prendere in seria considerazione l’idea di sostituire i propri pneumatici. In altri casi, è possibile riparare uno pneumatico danneggiato. La riparazione degli pneumatici deve essere preceduta da un attento esame di tutte le parti dello pneumatico, interne ed esterne, da parte di uno specialista. A questo scopo, la rimozione dello pneumatico dal cerchio è indispensabile per una corretta ispezione dell’interno dello pneumatico per accertarsi della sua integrità, altrimenti non verificabile.

1. In caso di foratura

Gli pneumatici moderni sono molto solidi e capaci di resistere in molteplici situazioni. Tuttavia, una foratura è sempre possibile. In questo caso, un gommista dovrebbe ispezionare lo pneumatico alla ricerca di eventuali altri danneggiamenti accidentali nascosti che potrebbero impedirne la riparazione.

Procedure di sicurezza in caso di foratura durante la marcia:

Salvaguardate sempre la vostra sicurezza e quella dei passeggeri: accostate fuori dalla strada, in un luogo sicuro.

  • Inserite il freno a mano
  • Spegnete il motore e inserite una marcia bassa
  • Accendete le luci di emergenza
  • Indossate un gilet ad alta visibilità di colore giallo/arancione
  • Posizionate il triangolo di emergenza a lato del ciglio stradale a 100 m di distanza dal retro dell’auto

La vostra sicurezza prima di tutto – sempre! Consigli utili per cambiare una ruota forata

Portate sempre con voi un paio di guanti resistenti

Tenete un sacco della spazzatura nel bagagliaio dell’auto, la ruota forata potrebbe essere sporca di fango!

Se il punto di appoggio sul terreno è cedevole, il cric può affondare, perciò prevedete una tavoletta.

  • Se possibile, lubrificate le viti per facilitare lo smontaggio dei dadi (la vaselina o persino una crema per le mani vanno bene in caso di emergenza).
  • Dopo avere montato la ruota di scorta, non guidate a velocità troppo elevate. La ruota potrebbe non avere una pressione di gonfiaggio corretta.
  • Raggiungete la stazione di servizio più vicina e gonfiate adeguatamente lo pneumatico.
  • Un cattivo serraggio dei dadi rischia di danneggiare i dischi dei freni e il sistema di fissaggio.
  • Per un serraggio corretto dei dadi, è necessario utilizzare una chiave dinamometrica.
  • Se non la possedete o se avete serrato i dadi a mano, fate controllare la ruota da un gommista il prima possibile.
  • Potrete così accertarvi che la ruota sia fissata nel modo opportuno.
  • Un buon serraggio dei dadi è anche garanzia di un facile smontaggio.

2. Quando gli pneumatici si usurano fino al limite di legge

È buona norma controllare regolarmente l’usura degli pneumatici. Ma come? Ecco un modo semplice per verificare se gli pneumatici sono usurati.

Gli indicatori di usura sono piccole barrette in rilievo situate sul fondo degli intagli.

Quando la superficie di gomma del battistrada raggiunge il livello di queste barrette, l’altezza del battistrada ha raggiunto il limite legale di 1,6 mm. O persino inferiore! Gli pneumatici potrebbero non garantire più un adeguato livello di sicurezza e inoltre state infrangendo la legge.
Anche se l’altezza residua del battistrada supera gli 1,6 mm, è sempre bene adeguare la velocità e lo stile di guida alle condizioni ambientali, in particolare sul bagnato.

Sugli pneumatici invernali gli indicatori di usura complementari hanno generalmente un’altezza di 4 mm. Tali indicatori individuano il limite di usura consentito in alcuni Paesi europei. In Italia il limite di usura per gli pneumatici invernali è di 1,6mm.

3. Se il pneumatico mostra segni di invecchiamento

Non è possibile prevedere con esattezza la durata di uno pneumatico. La data di produzione non riveste alcuna importanza. Gli pneumatici invecchiano anche se non vengono mai usati o se vengono utilizzati solo occasionalmente.  Numerosi fattori influiscono sulla durata di uno pneumatico, ad esempio la temperatura, lo stato di manutenzione, le condizioni di conservazione e utilizzo, il carico, la velocità, la pressione e lo stile di guida. Questi elementi esercitano una notevole influenza sulla durata di utilizzo che potete aspettarvi.

Controllate regolarmente i vostri pneumatici

Si raccomanda a tutti gli automobilisti di controllare regolarmente l’aspetto esterno degli pneumatici per individuare segni evidenti di invecchiamento o affaticamento, come la presenza di fenditure nella gomma del battistrada, sulla spalla e sul fianco, eventuali deformazioni ecc. Un invecchiamento eccessivo dello pneumatico può determinare una perdita di aderenza. Consigliamo inoltre di far effettuare regolarmente un’ispezione di tutti gli pneumatici (inclusi quelli di scorta) da parte di uno specialista, che sarà in grado di stabilire se sono ancora adatti all’uso. 

Quando uno pneumatico è troppo vecchio? Il test dei cinque anni

Dopo cinque anni o più di utilizzo, gli pneumatici dovrebbero essere attentamente ispezionati almeno una volta l’anno. In caso di necessità, seguire le raccomandazioni del costruttore del veicolo in merito alla sostituzione degli pneumatici dell’equipaggiamento originale. Per precauzione, se gli pneumatici non sono stati sostituiti a 10 anni dalla data di produzione (vedere “Come leggere il fianco di uno pneumatico”), consiglimo di sostituirli con pneumatici nuovi, anche se appaiono in buono stato e il livello di usura non ha raggiunto l’apposito indicatore.

4. Se lo pneumatico è danneggiato

Uno pneumatico può subire un grave danneggiamento in caso di impatto con un oggetto presente sulla carreggiata, ad esempio un marciapiede, una buca o un oggetto acuminato. Qualsiasi perforazione, lacerazione o deformazione visibile deve essere esaminata attentamente da uno specialista, che potrà stabilire se lo pneumatico può essere riparato oppure se deve essere sostituito. Non utilizzate mai pneumatici danneggiati o che hanno lavorato completamente sgonfi senza che questi siano stati esaminati accuratamente da uno specialista: la sicurezza potrebbe essere compromessa. L’ispezione da parte di uno specialista è assolutamente necessaria poiché i danni interni non sono visibili quando il pneumatico è montato sulla ruota. 

Nei seguenti casi non è possibile riparare uno pneumatico

Forature sui fianchi

Cerchietto (del tallone) visibile o deformato

Separazione della gomma o della tela

Pizzicature nella gomma o nella tela

Danni dovuti a idrocarburi o sostanze corrosive

Abrasioni o venature della calandratura interna causate da un utilizzo in condizioni di pressione insufficiente

5. In caso di usura anomala

Un’usura irregolare e, quindi, anomala dello pneumatico (a chiazze, al centro, ai bordi) indica spesso un problema meccanico, legato alla geometria del veicolo od una errata equilibratura delle ruote, oppure un problema nel sistema di sospensione o trasmissione. Potrebbe anche indicare una pressione di gonfiaggio inadeguata. Se notate segni di usura anomala, rivolgetevi ad uno specialista di fiducia.
Per evitare che si formi un’usura irregolare, le ruote devono essere allineate ed equilibrate ogni sei mesi. Questo accorgimento prolunga anche la durata del battistrada e consente una guida più confortevole. Un altro modo per uniformare l’altezza del battistrada è permutare regolarmente la posizione degli pneumatici. 

Cause comuni dell’usura anomala:

Usura su uno dei bordi: la ruota non è equilibrata o allineata nel modo giusto.

Usura su entrambi i bordi: lo pneumatico è sottogonfiato.

Usura lungo la zona centrale dello pneumatico: la pressione di gonfiaggio è eccessiva.

6. Se gli pneumatici non sono adatti al vostro veicolo

Per garantire sempre prestazioni ottimali, occorre montare lo stesso tipo di pneumatico su ciascuna delle quattro ruote. Sullo stesso veicolo, pneumatici diversi per marca, struttura, misura e livello di usura possono compromettere la tenuta e la stabilità del veicolo. 

Non abbinate mai pneumatici radiali e non radiali

È consigliabile non abbinare pneumatici radiali e non radiali sullo stesso veicolo. Se la compresenza delle due tipologie è inevitabile, devono essere montati pneumatici identici sul medesimo asse. Se un veicolo è equipaggiato con due pneumatici radiali e due non radiali, la coppia di radiali deve essere installata sull’asse posteriore e l’altra coppia sull’asse anteriore.
Ci sono vari modi per individuare quali sono gli pneumatici adatti al vostro veicolo. Se non siete sicuri di conoscere l’equipaggiamento adatto, utilizzate il nostro strumento di selezione degli pneumatici. Vi raccomandiamo di effettuare la ricerca a partire dalle caratteristiche del veicolo. È possibile procedere anche in base alla dimensione dello pneumatico o in base ad uno specifico prodotto. Tutti questi elementi concorrono a determinare qual è la tipologia di pneumatico più sicura per la vostra auto e dovranno poi essere valutati con il vostro specialista di fiducia. 

7. Cosa prescrive la legge?

Secondo le norme vigenti del Codice della Strada e delle Direttive Europee, le misure e gli indici di carico e velocità degli pneumatici idonei al veicolo sono quelli omologati all’origine dal costruttore del veicolo.

La legge prescrive di sostituire gli pneumatici quando il battistrada ha raggiunto lo spessore di 1,6mm. Se sei alla guida di una vettura con pneumatici aventi una scultura residua inferiore a 1,6mm, oltre a infrangere il Codice della Strada, sei in una situazione di potenziale pericolo per te e per gli altri.